Lo spettacolo è un monologo sull’amara verità di una donna che scopre di avere un marito meraviglioso che in realtà la inganna. Dalle otto storie di donne raccolte in Odette Toulemonde di Erich Emmanuel Schmitt, Elda Olivieri ha tratto la vicenda di Isabelle alla quale, in apparenza, non sembra mancare nulla: un matrimonio tranquillo e sereno, un marito, Samuel, che la ama. E invece scopre che Samuel, la sua dolce metà, ha un’altra famiglia che frequenta e mantiene. Come reagirà Isabelle?
“Ecco, è stata proprio questa domanda ad affascinarmi e a spingermi a portare in scena ‘Tutto per essere felice’. L’apparente semplicità narrativa dell’autore, frutto al contrario di paziente e raffinata sapienza, qualità che ha reso Schmitt uno degli autori contemporanei più amati, letti e rappresentati sui palcoscenici di tutto il mondo, mi offriva la possibilità di una sensibile interpretazione per un personaggio ricco di risvolti psicologici. – afferma Elda Olivieri – “Restituire i soprassalti della protagonista, l’indignato stupore che si tramuta a poco a poco in un’incredulità curiosa, per poi approdare, attraverso innumerevoli e ulteriori mutamenti, in una sorta di rassegnata accettazione delle ragioni profonde che hanno prodotto una situazione apparentemente inaccettabile. Un inno all’amore?“.
Con un colpo di scena finale si svelerà l’estremo e intricato mistero. L’attrice protagonista, quasi come in un musical, supportata da un corredo musicale che spazia da Edith Piaf a Yann Tiersen fino a toccare le note strazianti di Astor Piazzolla, eseguito dal vivo dal virtuoso fisarmonicista Flaviano Braga, si ritroverà, insieme con il pubblico, immersa in un’ammaliante atmosfera parigina.